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wb01570_.gif (184 byte) INFORMATORE     SI.N.QUADR.I           Anno XVI     n° 1      pag.  2


14.02.02 CHIMICI, UN RINNOVO DI CONTRATTO SENZA
SCIOPERI... E  SENZA  EQUA  RIVALUTAZIONE   DELLA
INDENNITA' DI FUNZIONE PER i "QUADRI"...............


Dopo quattro mesi di trattativa i chimici  hanno firmato l'accordo per il rinnovo del contratto di lavoro. L'intesa che riguarda 220.000 lavoratori di aziende chimiche e farmaceu- tiche prevede l'aumento medio (cat.D1}, a regime, di 88 euro e la riduzione di 8 ore dell'orario di lavoro. Il nuovo contratto avrà vigore per il 2002-2003 per quanto riguarda la parte economica e fino al 2005 per la parte normativa.
Fra le novità' dell' intesa c'e' l'attivazione del Fondo  sanitario complementare; tutte le imprese verseranno annual- men te 52 Euro per ogni dipendente e inoltre, all' avvio dell ' operat vità, 129 euro per ogni iscritto; i dipendenti che volontariamente vorranno aderire, contribuiranno con 155 euro annui a partire dal 2004.
Formazione continua, viene riaffermato l'impegno congiun- to per rafforzare ed estendere le iniziative si temi della for- mazione continua con la costituzione di un Organismo bi- laterale nazionale per l'elaborazione e la gestione dei progetti anche per lo sviluppo della sicurezza e della protezione ambientale.
Informatori scientifici, e' stata costituita una specifica sezione permanente di lavoro dell'Osservatorio nazionale riservata agli   informatori scientifici del farmaco, per i quali, inoltre, si è ottenuto un significativo miglioramento dei diritti e della agibilità sindacale.

Quadri - Purtroppo ancora una volta, per i dipendenti inquadrati nella categoria A1 - A2 - A3 (quadri), l'equa indennità di funzione per compensare le pecularietà e le specificità della categoria - come la professionalità, i compiti di coordinamento, le responsabilità, la non limitazione d' orario che in questi ultimi tempi fa accumulare dalle 8 alle 12 ore settimanali senza essere retribuite ... - e' stata incrementata di 38 euro per l'Al; 26 euro per l'A2 e 23 per l'A3 (che è poi il livello dove maggiormente sono distributi i Ouadri |?| ) cioè circa 45.000 lire|?|.....
- Mentre si riconoscono risultati positivi per i primi tre argomenti chiave (Fondo sanitario -Formazione - Informatori), per i "Quadri i risultati sono da ritenersi "deludenti"
Purtroppo ancora una volta, alcune richieste delle organiz- zazioni dei Quadri" rimangono fuori dalla porta:  le nostre istanze in tema orari di lavoro, adeguata valorizzazione della professionalità riconoscimento di una vera indennità di funzione, con l'avvio di un reale " Capitolo-Quadri" nel CCNL.

Incremento in Euro

Minimo contrattuale
Cat./PO

Totale biennio

dal 01/02/2003

  Min IPO Min IPO
A1 92 38 1568 178
A2 92 26 1568 91
A3 92 23 1568 61


La stessa problematica si sta verifcardo nel contratto del petrolio ed energia, con ASIEP che ragguppera' i contratti dei dipedenti ENI e privati, per i Quadri (categoria 1 - livelli C.R.E.A.1,2,3,4e 5 )  l' incremento  della indennità di funzione sara' di soli 15 euro |?|........


22.01.02 ANCHE NEL PUBBLICO ARRIVANO I  "QUADRI" CON IL LORO CONTRATTO SPECIFICO.

E' staro approvato il ddl che istituisce la categoria dei  Quadri (vicedirigenza) nel pubblico impiego. Gli impiegati di VIII e IX livello saranno promossi quadri.
La promozione sara' automatica purchè si possano vantare:
una laurea, cinque anni di anzianità di serizio sul campo su delega del superiore diretto (dirigente). L'ingresso nell' area quadri comporterà una contrattazione autonoma di  categoria  che ripristinerà una dignità' ed uno status differenziato per le cosiddette alte professionalità, appiattite dalla contrat- ta zione collettiva.
Si avvia anche nel "pubblico impiego" l'avvicinamento ad un modello organizzativo di tipo aziendale che, in una logica di tipo competitivo, consentirà di migliorare la qualità dei servizi con un processo di cambiamento culturale della pubblica-amministrazione che diventerà, nei tempi consentiti da ostacolo burocratico, ad utile sostegno alle imprese, ai cittadini ai servizi che operano nel mercato globale.
Critici CGIL, CISL, UIL, che lamentano una invasione di campo del governo, in una materia ritenuta contrattuale. Soddisfatto il sottosegretario della "Funzione Pubblica" on. Saporito, che ritiene di aver tirato fuori dall'anonimato di migliaia di dipendenti del pubblico impiego ad alta professionalità

23.03.02 DOCUMENTO DEL"COMITATO DI PRESIDENZA
DELLA C.U.Q.  SU ART.18 E MERCATO - LAVDRO.

Il Comitato di Presidenza della C.U.Q., riunito a Milano il 23 marzo, ha emesso un documento sulla "modiflca dell' articolo 18", e sulla riforma del "mercato del lavoro" visibile sul sito Internet "www.sinquadri.it", i cui concetti si possono così riassunere:
La C U Q.- Confederquadri, esprime grande  preoccupa- zione per la situa.zione di forte contrapposizione che si è determinata nei rapporti fra le parti sociali e nei confronti del Governo, dopo la sostanziale conferma dei contenuti della deleghe in materia di lavoro attualmente in discussione in Parlamento.
La C U Q. esprime una chiara e forte condanna per il barbaro omicidio del prof. Biagi; la risposta che tutte le forze politiche e sociali devono dare a questo folle atto terroristico e' quello di evitare la radicalizzazione dello scontro sociale, riprendendo il confronto fra le partiper modernizzare i rapporti di lavoro, cogliere le occasioni di sviluppo, in un contesto nel quale non venga messa in discussione la sostanza dei diritti e della tutela dei lavcora- tori. Risulta erroneo prevedere un qualunque intervento sull'art.18 dello Statuto dei lavoratori senza aver provveduto ad un nuovo assetto degli ammortizzasocia-sociali, una politica attiva sul ricollocamento e sulla formazione di stampo eurpeo.
Occorre produrre un sostanziale salto di qualita' nelle relazioni industriali che favoriscano il maggior coinolgimento ed una migliore partecipazione dei dipendenti da coniugare con una moderna cultura sociale.
E' auspicata una immediata ripresa del confronto di merito partendo dal Libro-bianco al fine di ottenere dal Governo risorse finanziarie per una politica attiva per l' occupazione, per la formazioe e per gli ammortizzatori sociali fruibili per tutte le categorie professionali.